Carissimi,
ecco a voi le linee programmatiche per quest’anno associativo. Come negli scorsi anni proseguiamo con una pubblicazione online in due passaggi:
• La prima parte contiene le idee di fondo, il passo del vangelo che accompagnerà il nostro cammino, ed alcuni approfondimenti nati nell’esperienza dell’epidemia, che ci ha coinvolto negli scorsi mesi.
• La seconda parte, disponibile nel mese di agosto, contiene indicazioni più dettagliate sui cammini dei settori, le proposte del MSAC, della FUCI e del MEIC, le proposte formative per gli educatori, il bilancio e segnalazioni di altre iniziative proposte dagli amici uffici pastorali diocesani.
Ci stiamo preparando a vivere un anno davvero speciale, in cui si intrecceranno la gioia della ripartenza, l’inquietudine per la possibile ripresa dell’epidemia, le difficoltà per le misure di prevenzione ancora necessarie e, soprattutto, la speranza di far tesoro dell’esperienza vissuta maturando stili e sguardinuovi. Papa Francesco ci ha ammonito - Peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla. In questo quaderno trovate tre riflessioni, stese a partire dalla riflessione del consiglio diocesano, che possono aiutarci nel mettere a frutto l’esperienza vissuta.
Sarà anche un anno in cui rilanciare l’esperienza associativa, in particolare a partire dai frutti del cammino assembleare concluso - ripartiamo dagli obiettivi parrocchiali scelti in assemblea, dal documento assembleare diocesano e soprattutto dalla cura per le ersone dei responsabili eletti.
Continueremo ad essere parte viva e vitale nella Chiesa di Padova, sperimentando la carità nel tempo della fragilità: “Una prima grande modalità di esercitare la carità può consistere nel dedicarci reciprocamente un ascolto accogliente e gratuito. Siamo ancora dentro” il tempo della pandemia che suscita in ciascuno di noi domande e riflessioni, sentimenti ed emozioni, inquietudini e speranze, intuizioni e piste di cambiamento. [...] La vera grande sfida è rimettere in circolo la fiducia, incoraggiare una fede elementare sul alore e le potenzialità di ogni persona, anche se attraversata da problemi, disagi e insicurezze. La fiducia crea e ricrea ulteriore fiducia in una circolarità feconda e virtuosa. La carità si esprime nel dare e meritare fiducia non perché efficienti, ma in quanto credibili.” (Diocesi di Padova - fascicolo “La carità nel tempo della fragilità”).
La presidenza diocesana
